Il cielo azzurro è là,
che sia il fugace spicchio,
pure, ignaro degli occhi
anelanti del mondo,
che ritorni, che perdasi
nella notte di nuvole
o si curvi di vento
ululante di becera
fredda boria, che spenga
il suo lume di luna
ed abbui delle stelle
le fiammelle d'amore,
che trionfi nell'ultima
melodia dell'estate
o coroni la gialla
grigia età dell'autunno,
pure azzurro ed ignaro
so che è là, e nei miei occhi
notte cieca di nuvole,
alba madre di un sogno.