PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/09/2003
Giornata particolare
senza sole senza colore
mi guardo intorno
e vedo desolanti scene
Si ammassano
variopinti gli ombrelloni
(ma non sono aquiloni)
su distese di sassi
a vista d'occhio
giocattoli improvvisati
(che bello martellare sui sassi)
nelle mani dei bambini
sordi ai richiami delle madri
Si sdraia al sole
unta sudata umanità
carnaio di solide nudità
esibite senza ritegno
traballanti rotondità
senza sostegno
Brulica l'acqua di bagnanti
tra slalom assordanti di natanti
Fastidiose voci incessanti
come radio gracchianti
e risate sguaiate
calpestano sgraziate
il ricordo di lontane
spiagge incantate
deserte e silenziose
Leggo,osservo e questo scrivo
sulla mia lavagna
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Sempre con il tuo caratteristico ed accattivante stile descrivi una di quelle " vacanze di massa ", tipiche delle nostre estati... bella poesia, ironica e graffainte il giusto.
Un saluto.
Michele

il 11/09/2003 alle 15:01

Grazie Michele.
Questa spiaggia la vedo forse più brutta di quel che é realmente, perchè si contrappone al ricordo di ben altre spiagge, troppo lontane.
Ciao :)

il 14/09/2003 alle 10:52

Cara Pippi , ti ringrazio. Abito al mare solo in estate e quella che descrivo è la spiaggia più
vicina. Ciao :)

il 14/09/2003 alle 10:55