Non angoli o momenti
per questi sentimenti:
rivendico la mia
"puerile malattia".
Vi lascio trasformare
parole in giochi inutili,
più svelti diventare,
frenetici proiettili;
di quelle conosciute,
le sole suppellettili
nei viaggi mai godute
son questi giochi inutili.
Romantico inguaribile,
affanno senza posa,
del mondo più terribile
dipingo un quadro in rosa.
Calore sotto i piedi
e gelo tra le dita:
t'alzi, combatti e siedi,
continui la partita.
A quest'indifferenza
risponde rifiorita,
sublime la presenza
di musica infinita.