PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/09/2003
Chi sono...
Amo solo me stesso
e ogni tanto,
mi porto un pò in giro.
Chi sono...
guardo solo me stesso
e non guardo,
chi ama davvero.
Chi è, chi che guardo
allo specchio
e m'accorgo
che mi rassomiglia.
Chi sei....?
ma non lasciarmi
la mano, forse,
forse ho solo bisogno
d'amore.

Marco
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Marco... sei di una sensibilità spaventosa per essere di sesso maschile, belle parole, bello il contenuto per far arrivare a chi legge il tuo messaggio; bisogno d'amore.
Complimenti Giusy
P.s. Ma quanti anni hai?

il 06/09/2003 alle 18:24

quando ci si distacca dall'amore egocentrico per se stessi, forse si comincia ad amare

così dice un mio amico
e forse non ha tutti i torti

questo bisogno d'amore è un pò strano, intanto non mi piace chiamarlo bisogno ma desiderio, anche se ammetto che bisogno sa più di poesia, e, poi uno lo cerca ma chissà se lo vuole veramente

un bacio che lascia perdere che è meglio sennò ci rifai
Kat

il 06/09/2003 alle 19:56

47. Chi mi conosce, afferma: portati bene, io rispondo portati tutti addosso. E portati di corsa, perchè di corsa è stata, ed è ancora, la mia vita. Con i casini, le puttanate, i pianti, i sorrisi, gli abbracci e gli addii che, se ci pensi, sono la storia di tutti noi. La sensibilità, dolce Giusy, non è una prerogativa tutta al femminile; sono un uomo forte si, ma le lacrime sono state le mie.
Grazie per il tuo commento, ma soprattutto grazie per le dolcissime parole. Scrivimi quando vuoi, avrò piacere di comunicare con Te.
Marco

il 08/09/2003 alle 19:52

... "L'aria da stiro e t'ammiro" ovvero, la frase che mi hanno detto qualche battaglia fa, non deve condizionare la tua lettura. L'egocentrismo può essere una forma (malcelata) di ribellione, che non dovrebbe essere, lo so, una nuova maschera protettiva che ha sostituito la vecchia, finita a pezzi. Bisogno d'amore, non desiderio che è un'altra cosa: lo sai anche Tu.
Un bacio usato, perchè il desiderio non mi è difficile appagarlo. :-)
Marco

il 08/09/2003 alle 20:06
Jul

Tu sei Marco Vannucci: un uomo intelligente e sensibile con tante cose ancora da fare,da dire e da dare. Ed è sul DARE CHE MI SOFFERMO. Tu dici di esser forte e lo sei sotto certi aspetti, ma sei fragile quando ti lambicchi nelle elucubrazioni del tuo passato, delle tue malinconie, dei tuoi casini e delle tue puttanate. Basta Marco! A 47 anni bisogna proiettarsi verso gli altri, lascia perder te stesso e ritroverai te stesso.
Oh Madonna bonina!
Con affetto,
Giulia

il 08/09/2003 alle 20:57

Appena letta la tua risposta, ho acceso una marlboro; quindi mi sono soffermato sulla corrispondenza cartacea che giaceva nella mia scrivania, due o tre telefonate: un sorriso, un'incazzatura, un'altra marlboro. Il mal di gola mi fa pensare che smettessi, sarebbe cosa buona. Stasera farò una corsetta nella strada che attraversa il bosco delle cerbaie, sicuramente là sputerò tutte le marlboro di ieri e di oggi, non quelle di domani. Porterò con me Birillo, con i suoi 70 chili di simpatia e di pulci. Correre fa bene e se del fisico me ne frego, ma non è vero, l'ossigenazione dovuta all'attività sportiva, oltre che rilassarmi, permette di focalizzare il mio mondo. Spesso ho preso decisioni importanti dopo una corsa, qualcuno mi ha detto che lo fanno anche i matti, non sapendo che, di loro, sono stato incoronato vent'anni fa. Correre, correre, correre. E correre ancora. E' la mia risposta, dolce amica mia. Una risposta che, per la tua intelligenza, sarà facile svelare. Ma la tua controrisposta o la tieni per te, o la scrivi alla mia posta mail.
Un sorriso grande.
Marco

il 09/09/2003 alle 13:47