E' nel fondo dei tuoi occhi
irraggiungibili come il fondo del bicchiere
che cerco le domande
alle risposte che mettono tutto sottosopra
che lottano contro la ragione,
tu, forza prorompente che sconvolgi una vita
sgretolando convinzioni sicurezze progetti
tu che sussurri con fragore assordante
al mio esistere che hai scoperto avido
della tua irragionevolezza
della tua incoscienza,
del tuo vivere in ogni momento l'assoluto
accendi nel mio rassegnato torpore
la scintilla che divora tutto ciò che ho posato con cura
nei cassetti confortevoli della quotidianità.
Da quale recondito arcano trai questa coinvolgente pazzia
che mi divora come febbre oscura
enigma irrisolto dei miei sogni inconfessati,
penetri nella parte oscura del mio essere
destando il mio desiderio impronunciabile,
la condanna perpetua che mi divora.