PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/09/2003
Mentre nel panorama
dei miei sogni
sceglievo
come sempre
il tuo
un Signore
mi chiese:
Tu in cosa credi?
Credo nel bello
continuai
assorto come ero
dalla Tua visione
nei corpi tesi
e negli sguardi
verdi
Credo
(e ti additai
fantasma della mia mente)
nella linea perfetta
dei suoi fianchi
La risposta
non parve soddisfarlo
(forse notò
la mia distrazione)
Superficiale
commentò perplesso
Ebbene si
lo ammetto, lo confesso
io non potrei
mai innamorarmi
di un pensiero
di un bel cervello
o di una splendida mente
In superfice
naviga il mio amore
se non lo trovo
piuttosto
vado a fondo.
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Jul

Concordo con la categoria: è una gran cazzata!

il 01/09/2003 alle 18:07

Non c'era la categoria provocazioni ... Ciao Umberto

il 02/09/2003 alle 08:12
Jul

Caro Umberto, consapevole della responsabilità che assumo dinanzi a questa Corte, giuro che avevo inteso la tua proprio come una provocazione e resto di questa opinione, il mio primo commento era una provocazione e tu hai inteso perfettamente.
Ma se leggi bene nelle categorie trovi Provocazioni.
La Loren in un suo film (o il grande Totò non ricordo) diceva: Osa, osa. Noi possiamo dire: provoca, provoca!
Ah! L'importante è : BENTORNATO!
Giulia

il 02/09/2003 alle 15:28
Jul

Caro Umberto, consapevole della responsabilità che assumo dinanzi a questa Corte, giuro che avevo inteso la tua proprio come una provocazione e resto di questa opinione, il mio primo commento era una provocazione e tu hai inteso perfettamente.
Ma se leggi bene nelle categorie trovi Provocazioni.
La Loren in un suo film (o il grande Totò non ricordo) diceva: Osa, osa. Noi possiamo dire: provoca, provoca!
Ah! L'importante è : BENTORNATO!
Giulia

il 02/09/2003 alle 15:28