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Utente eliminato
Pubblicata il 06/12/2001
Ero stanca di quel mondo
piatto che il mare mi offriva,
con continue giornate
di bonaccia.
Sognavo,
distesa sulla tolda della barca,
le vette dentellate delle montagne
e quell'aria fresca e frizzante.
Ma il mare mi sussurrava,
con lento sciabordio,
che non sarei stata capace
di abbandonarlo.
Scacciavo quel pensiero,
mentre il sole scaldava
sempre più il corpo.
Mi concentravo
per cercare di riportare
alla mente, dimentica,
quello strano rumore
che un paio di sci,
ben guidati,
produceva sulla neve.
Una continua serpentina:
ormai ero là sulle piste!
Sentivo il corpo teso,
i muscoli contratti
e il viso schiaffeggiato
dall'aria fredda,
gli ansimi di un respiro...
Sognare...e poi?
Tuffarsi nel mare azzurro,
rinfrescarsi con quell'acqua
e non lasciare quel paradiso...

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