Senza una rotta precisa,
navigando una notte,
cercavo un porto sicuro
dove ripararmi.
Lo trovai,
in un mondo lontano.
Mi sorrise un marinaio.
Lo colpì,
la mia anima turbata.
Desideroso di tranquillizzarla
cominciò a parlarle,
raccontandole di viaggi.
Dolcemente
la prese per mano
e al suo cuore la portò.
Ma, incantata,
lei,
non se ne accorse.
Intrecciandola con la sua,
una salda catena
ne ha fatto
e con quella, stretta a sè,
mi ha legata.
Per non perderti,
dice il marinaio.
Per non lasciarti,
sussurro io.