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Pubblicata il 25/08/2003
Anche ieri sera c'e' stato un forte temporale
ed anche ieri sera sono uscito per cercarti nel vento e nella pioggia
tra le fronde percosse dal vento degli alberi
e nelle foglie proiettate nell'aria a compiere mirabolanti evoluzioni
quasi fosse il pegno per la loro sofferenza del distacco dal ramo,
e c'eri...
non l'immagine ma l'aura ,
la tua voce che nel vento sussurrava parole che la mente non capiva
ma che lo spirito comprendeva e traduceva in brividi,
era bello sentire nello stormire delle foglie e nei sussurri del vento tra le case il tuo messaggio d'amore, il nostro amore che attende e reclama.
Il nostro amore tenue ed etereo come i colori sul foglio del cielo
indescrivibile ed inarrivabile onda al largo degli arcipelaghi
nascosta e profonda miniera di sale prezioso
dolce ferita di parto e di vita
tenace legame di anime in tormento
inarrestabile e incomprensibile ruggito del cuore.
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tla

adoro ...
il temporale,
sentire ...
oltre il vento e la pioggia.

un sorriso
tla

il 25/08/2003 alle 09:13

la dolce pioggia, il folle temporale..invece di spengerlo, ravvivano l'amore..

ADL

il 25/08/2003 alle 09:15

quasi dieci anni un'eterità, ma l'mportante è che il cuore continui a ruggire, non trovi ? Ti sono grato per scovare queste cose scritte quando ancora non ci credevo.... sergio

il 23/01/2013 alle 22:45

Adoro i temporali e la magica elettricità che sprigionano. Hai scritto versi meravigliosi. Bravissimo!!! Ciao patty

il 24/01/2013 alle 11:52

GRazie Patty, pure io sono sempre affascinato da ogni espressione dela natura dalla brina al vento ai temporali alla nebbia, ieri mattina per esempio ho assistito al tramento della luna, che ieri era piena. mi ha sorpreso la velocità con cui il disco che pareva assai più grande del solito si è celato dietro le montagne, ho fermato la macchina per osservarlo.. Grazie per avermi riportato alla mente questi versi.. sergio

il 25/01/2013 alle 06:04

bella :-)

il 24/01/2014 alle 12:03

Grazie, Cangio

il 24/01/2014 alle 13:36

Gazie Peppe per le lettura, sergio

il 30/01/2014 alle 05:48

bella.la sento particolarmente proprio oggi ,giorno in cui ho perso il mio d'amore,per sempre ,probabilmente. la pioggia scroscia disperata.dissimulando ben poco la sua vera natura:erosione dell'anima.

il 16/02/2014 alle 01:39

Fiore della, l'amore non di perde, è difficile ammetterlo non lo si comprende quando accade, si perde la persona che lo impersonaifica, quella che era tutto per noi, ma non l'amore, esso l'abbiamo in prestito, ne godiano fin tanto che lo stingiamo tra le dita e ce ne cingiamo i fianchi e la fronte, ma non è nosto possiamo trattenerlo tra le dita come il filo di un aquilone che si libra sino a che è riusciamo a sorreggerlo, può essere un ora un giorno o tutta una vita, ma esso non è nostro, ed il per sempre che tu dici, è un assoluto di un anima che soffre, che è erosa dalla perdita, insanabile. Solo resta la concezione di noi stessi che abbiamo amato, ed il tempo perde il suo valore, e lo spazio pure, solo resta il vuoto che non ha misura e dimensione, e noi a brancolare in quella bolla d'infinitesimo...sergio

il 17/02/2014 alle 06:16