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Utente eliminato
Pubblicata il 16/08/2003
L'uomo e il faro,
il mare sterminato
e infinite gocce da contare.
Un uomo e il mare,
talvolta quell'imbarcazione
taglia l'orizzonte.
Ma nel celeste,
non c'e' vela, ne' mercante,
solo un piccione viaggiatore
bianco come le onde.
Un uomo e il faro,
Polifemo gigante
che scruta il mare
col suo monocolo brillante.
Un uomo e il mare,
non gli parlare
egli non conosce le risposte.
Un uomo e il faro,
solitudine incosciente,
amor perenne,
per il suo adorato niente.

Occam
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Tutte belle, le tue immagini, ma "Un uomo e il faro,
solitudine incosciente,
amor perenne,
per il suo adorato niente. " valgono l'intera poesia.
Un caro saluto!
Axel

il 16/08/2003 alle 15:51