PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/08/2003
...Ritorno al borgo selvaggio...

Natio paesello
su scogli vulcanici
a picco sul mare,
contemplo
ricordi impolverati dal tempo.

Respiro
aria di casa
bagnata
da spruzzi salmastri
di sirene nervose
sdraiate sulla spiaggetta di " sable noir ".

Perchè a casa
è tutto così
straordinariamente
uguale...

Guardo la sveglia
puntata
sempre alle otto,
la tazza del latte
con biscotti alle mandorle,
perchè agli occhi di zia
son sempre troppo magra.

Indosso costume rosso corallo
t-shirt e pantaloncini
scarpe da tennis
per un giretto in barca
con mio cugino Salvatò...

Veleggia la vela
la barca spinta da brezza marina,
si piega a prua,
intravedo
Vulcano e la Baja Fenicia
quasi sepolte da turismo di massa.

L'aria
accarezza i miei lunghi
capelli neri...
mi coccola la mano
un amico
di sempre.

E' forse una beffa
il tempo che passa,
a casa mia son tornata
la " bambina " che ero.

Scivolo nell'acqua sicura
in una nuotata libera
e mi immergo in fondali
trasparenti
dove nascono
stelle marine nere
concepite
in una notte d'amore...
la notte di San Lorenzo.

E il sole più testardo che mai
splende.


Alexia

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