PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/08/2003
Dentro la nave
fa freddo,
prova a mutarmi
domandandoglielo agli eroi?

Dovrò raggiungere scogli,
spiagge
alfine la mia Venere!

Vuoi che naufraghi,
riempirmi il costato di aghi,
non invocarti
nè amarti.

Oramai il mio corso
è stramazzato, non più fluido,
otturato dalla tua maledizione!
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La tua venere...
e il tuo sottile lembo di razionalità
si sgretola al sentire il suo nome..

..venere come donna, nel danno di amarla..

-precisa folgorazione delle mie pupille,
dinanzi al tuo ricamo lirico.-

un bacio


mareaAzzurra

il 09/08/2003 alle 23:09