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Pubblicata il 09/08/2003
Emilia, guarda le nuvole
e dimmi perchè ridi.

Sto soffrendo per le emozioni
che non ho vissuto, solo
il vento fu onesto
a dirmi di averle prese;
e chissà quanto
dovrò ancora soffrire.

Ti sembra giusto?

"Abbiamo questa vita
non serve nient'altro."

Cosa? Piccoli frammenti
di felicità in una scanzonata
ed ebbra botte
di infelicità!

Solevi pronunciare questo?

Camminavo ridente
verso i miei sentieri,
quando ti scorsi;
ed immaginare
il mio lacero cuore
ancora sorseggiare
fu il più bel ricordo
tra i tanti che rivivo!

Vidi in quell'attimo
la mia esule figura,
la tua sbiadita
presenza e tutti gli altri
somiglianti
a tante ingenue farfalle!

Una volta toccati
saremo come le farfalle?

Cadremo inermi
a terra
o quella tanto
ricercata polvere
sarà l'essenza della nostra vita?

Serve un'altra vita!

Io non dirò mai,
non saprò mai,
se esiste una gioia;
sto vivendo
nel ricordo
della tua bellezza!

Quella sarà
sicuramente
non effimera,
ma è presente
nel tempo!

Non più
illusioni,
non più
visioni,
respirare la tua
pura aria,
Emilia guarda le nuvole
e dimmi: "perchè ridi?"

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Ciao Tina
scusa se mi permetto di
pronunciare il tuo nome,
grazie ancorA...
magari ci sentiamo...

il 09/08/2003 alle 19:57