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Pubblicata il 09/08/2003
Destatomi,
la sua mano
era sul mio petto.

Virtù volle
il mio tatto
ad annusare
i suoi perfidi
indumenti.

Chinatomi
non ebbi
più sensazioni:
lei
era troppo
sopra
ed io ,ero,
troppo
sotto...

L'ultima
se ne era andata...
ed io dovevo
guardare
meglio le fessure...



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