PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/08/2003
Senti i divini ruscelli
quelli che sgorgavano
ed emettevano mesti
rumori, e odi i fruscii
dei turbolenti zeffiri.

- Li odi?

Tutto questo
era un tremendo
sogno beffardo
simile a ciò, solo il bugiardo.

- Dovrei mentirti?

Oppure dovrei tacere
stando lì ad imparare,
e non far udire più
il mio dolente canto!

- E poi...

Ultimi sgorghi,
ultime fughe
verso posti seducenti,
e non cogliere più
il martirio delle urne,
e non osservare più
il brusio delle civette!

Ritornare
ad amare,
vedere rinascere
semi e fiori
e non solo malori!

E scorgere
nuovi occhi
non più lacrimanti,
e ritrovare
di nuovo la mia poesia rinata!
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