PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/11/2001
Vivi nella grazia del tuo splendore,
bagnata dalla luce appari dinanzi a me come un miracolo,
le membra tremano per il sublime fasto della tua visione,
riecheggia il tuo volto ridente e lontano.

Morente mi spingo a te,
l'amaro calice mi rapisce nell'onirica tragicità di una scomparsa,
le labbra, sostentate da baci infelici,inseguono disperate il sogno,
la pallida luna risplende d'incanto sui tuoi capalli.

Ti ho scorto nei meandri della selva,
se di te non potrò essere allora non sarò,
se nel travaglito abbisso mesta ti nasconderai,
condotto dalle correnti di te rivivrò.

Vivrò ardito dalla nostalgia,
non conoscerò altra passione che il tuo ricordo non potrà donarmi,
cercherò tra le stelle i tuoi occhi,
che in eterno su di me veglieranno.

  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)