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Pubblicata il 04/08/2003
Il sole, sfacciato
ti carezzò la pelle
ma aveva
le mani sudate
e lasciò un'impronta

Schegge di stelle
impazzite per amore
in una notte d'estate
feriron il tuo sorriso

Abbacinato
da siffatta luce
da mane e sera
scruto il cielo
incrocio il sole
e interrogo le stelle
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Beh, c'è dell'altro. Ti sei dimenticato di riportare altri sforzi. Chessò, stare in bagno e concepire la tua migliore rima sul cesso e dimenticarla perchè non hai un foglio di carta ( igienica: devi valutare se nettarti il deretano o scrivere) ed una penna.
Piaciuta.
Francesco

il 04/08/2003 alle 12:34

Nonostante di stronzate ne faccia parecchie non mi ispira molto il cesso. Con mio fratello abbiamo l'abitudine di commentare la facilità di lettura di alcuni testi, romanzi con l'espressione "na cacata, na cacatae mezza"...
Ciao Fra Umberto

il 04/08/2003 alle 13:45

...perchè guardare le stelle, Umberto, se hai già l'universo dentro ?

Ciaooo
L.

il 05/08/2003 alle 01:22