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Utente eliminato
Pubblicata il 26/11/2001
Il vento ha spazzato il cielo
per tutto il giorno
e ha reso limpida la notte:
le stelle sembrano a portata di mano.
Potremmo salire sul tetto per raccoglierle...

Luna di gennaio.
Cristalli di ghiaccio attorno al suo alone.
Cristalli di stelle da cogliere con un sospiro.
Disegnano un pentagramma.
Note scolpite nel velluto, morbide come seta.
Note che cantano un'antica romanza.

Le due stelle.
Alzai gli occhi al cielo
cercando le nostre stelle,
una leggera nube le ricopriva.
L'attimo di sbattere le ciglia
ed eccole brillare.
Si parlano e come noi
non riescono a star lontane...

Intrecciano raggi di luce,
sentieri di pensieri inespressi
parole sull'orlo delle labbra
morbide come carezze.
E' attesa, la notte. Ritorna l'incontro.
La voce è sicura, la mano non trema.

Nella rete del cielo,
le stelle cadenti,
si sono impigliate.
La lieve brezza
le fa scendere lievi,
manto dorato,
sulle nostre notti.

L'alba è lontana.
Seguiamo il percorso
che traccian le stelle.
Le mani raccolgono l'onda
dei capelli disciolti nel vento,
le spalle vicine,
son più d'un abbraccio.
No, non servon parole:
già parlan le stelle!

O parlano i baci?
O le dolci carezze?
Cammina con me
lungo la strada della vita.

Né davanti a te, né dietro di te.
Al tuo fianco, passo dopo passo.
Per arrivare oltre la curva dell'orizzonte,
per scoprire cosa nasconde il domani.
Camminiamo insieme.

Nelle tue mani
è la mia vita.
La trattieni con carezze
e dolci parole.
Non sono solo quelle
che mi legano a te, ma
qualcosa di più profondo.

Stella dopo stella, l'arco del cielo
ci passa innanzi agli occhi.
La luce della luna
proietta le nostre ombre
unite.
Lieve è il cammino,
morbida la strada.
adesso!

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