...eppure,cara daina, io che il dolore l'ho provato sulla mia pelle e sul mio cuore (una figlia) l'unica consolazione che ne ho tratto è stata quella di avvicinarmi alla fede (non importa quale). per non impazzire, per non morire, per gli altri miei figli.
bacio e un abbraccio
comunque molto belle e "sentita" dal cuore.
pat
Ehi Pattina mi hai fatto piangere, non ti permettere più.
Non voglio immaginare il dolore per la perdita di un figlio.
Sto a fatica soffocando quello di mio padre (morto tra le mie braccia 3 mesi fa. Eravamo solo il e lui e il ricordo quando non lo soffoco mi fa a pezzi)
Se dovessi perdere un figlio dovrebbero rinchiudermi in una stanza con mani e piedi legati per non suicidarmi
Ti voglio bene anche se non ti conosco
Daina
è bellissimo il tuo pianto..il tuo sfogo!
Inutili sono le parole di conforto...
Quello che credo fermamente è che non ci abbiano insegnato a vivere la morte come parte della vita stessa e per questo devo ringraziare l'oriente per la possibilità offertami... altrimenti negata...
Un caro abbraccio
ac
Capisco il cordoglio ed il rimpianto per una vita spezzata così all'improvviso. Sembra difficile eppure cosi semplice: siamo noi a governarci e gli eventi che incontriamo e/o provochiamo quando vanno bene ci confortano quando no! ci addolorano e ci fanno perdere quella fede che pur piccola o latente c'è. Per vivere fino alla fine sulla terra,per natura,incontriamo ostacoli che paiono insormontabili e quando questi vengono superati ci sappiamo complimentare con noi stessi e/o gli altri perchè ciò ci conforta e ci aiuta a non avere delusioni che ci porterebbero,in vita, a star male. Quindi ci superiamo e crediamo in noi stessi, è la Ns. fede! Dio, parlando per la prima volta a Mosè gli disse: Io sono il Signore Dio tuo,di Abramo di Isacco....non aggiunse che sono morti e/o dei morti,se vennero citati entrambi come se esistessero vuol dire solo una cosa..che erano e sono quindi ancora vivi.Dio non è il Dio dei morti ma il Dio dei viventi in ETERNO e questa è la fede in Lui. Il trascorrere la nostra vita deve necessariamente avere tutte le angolazioni che a noi paiono possibili ed usare Fede e Amore per comprenderli o almeno cercare di farlo.
Un caro saluto,MauMusiC
Bello il tuo commento ac però non è vero che non ci hanno insegnato a vivere la morte come parte integrante della vita ,io sono cattolico e ricordo mia nonna con il suo bel sorriso sempre! dire: non devi avere paura della morte perchè lei ci accompagnerà da Dio in cielo. Per altri riferimenti Dio non ha mai detto di essere il Dio dei morti ma della vita. Bisognerebbe leggere il vangelo e sforzarsi di comprenderlo come quando leggiamo Budda.ciao MauMusiC
Amo anche io la musica e conosco anche qualche verso delle sacre scritture. So che nel vangelo di Giovanni ,Gesù stesso disse: non meravigliatevi di questo, perchè viene il giorno in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la mia voce e verranno alla risurrezione...
Questa e altre scritture mi aiutano ad allontanare momenti di sconforto. Ciò che non tollero sono le bugie di conforto e queste bugie mi sono state dette dal sacerdote; ecco dunque il mio scritto...e la conclusione affrettata.
A volte, quando si soffre (per lo meno parlo per me) viene spontaneo dire: è meglio non amare....
Un caro saluto
DAina