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Pubblicata il 21/11/2001
Ferro rovente
nella mia schiena,
scende a fiotti
il liquido della vita,
brividi di freddo
mentre il sole scotta.
Morire perchè ?
Perchè una formica
si svegli un giorno
credendosi Dio ?
Per una giusta causa
che fra qualche domani
nessuno ricorderà ?
Morire, perchè?
Mai più prati verdi
farfalle sui fiori
cieli azzurri
labbra rosso fuoco
che un altro bacerà.
Fitte acute nel corpo
ormai non più mio,
porgo la mano al sole
ormai venato di nebbia.

( dedicata ai perdenti,
a chi muore e non sa perchè )
Luigi Simonetti
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Hai espresso l'angoscia di chi muore sull'altare di interessi che non hanno nulla a che vedere con gli ideali!
Giulia

il 28/11/2001 alle 15:50

Ho espresso il dramma di chi sente sfuggire l'unica cosa che possiede e si chiede il perchè.
E' il primo perdente.
Grazie Luigi

il 01/12/2001 alle 14:18