- dedicata alla Giò -
Parlami
delle notti stellate passate a fantasticare,
dei nostri sogni infranti,
dei dolori rinchiusi,
dei pianti nascosti.
I tuoi occhi sanno molto di me
mi guardi. Vedi
ciò che da sempre taccio,
ciò che da sempre cerco.
In un attesa dorata,
proiettata sul destino,
osservo i miei riflessi:
rattoppi precari di una vita sgualcita,
fotogrammi di un viaggio passato,
di pellicole di vita che scorrono.