Vorrei brindare con calici colmi di passione,
finché notte e luna saranno testimoni del vento che ci unisce.
Ti chiedo di danzare sull’altare dei desideri,
adesso che la musica è lontana, forse nascosta, sepolta.
E quando i fantasmi dei meandri cerebrali saranno un incubo del passato,
potremmo volare sui tetti delle case addormentate,
sui cordoli del fosso.
Dirai addio a ciò che non hai avuto, per vivere amando ciò che adesso è un sogno.