PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/07/2003
Un miliardo e mezzo
non è ricchezza
ma persone
che vivono
di un dollaro al giorno

quattro milioni
tra donne e bambine
vendute al mercato
quest'anno

un miliardo e duecento milioni
la gente che beve
acqua non buona

dodicimila
indonesiane
di marca sportiva
schiave
mettono
il loro guadagno
nel salvadanaio
che pesa di meno
della pubblicità
del pivot

totale uguale povertà globale



da La Repubblica
8.7.2003


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beh diciamo così
facendo un discorso intellettualmente onesto
se tu non fossi stato il mio poeta, forse t'avrei commentato certo, ma non sempre come faccio ora, perché non ce l'avrei fatta a caricarmi del male del mondo senza la legatura di un sentimento

capisco i poeti che leggono ma non commentano o commentano ogni tanto
dìaltra parte, a volte non compro nemmeno il giornale né accendo la televisione o la radio

l'importante è scrivere
prima o poi qualcuno inciamperà nella lettura
e avremo comunicato

per ora mi basta che mi legga tu



ma ti rendi conto di che roba seria ho parlato invece di umidificarti di baci?
ma va, va...

slurp
Kat

il 09/07/2003 alle 10:17

un giorno o l'altro a voi due vi ammazzano!!

perchè avete sempre troppa ragione,
mettete sempre troppa carne al fuoco,
denunciate oscenità e atrocità immani
e anche chi vuol far finta di non leggere
...legge eccome se legge!!

ciao matti da legare
pat.

il 09/07/2003 alle 11:08

ecco,quel che non ho detto a lucio è che su questo sito puoi contare sul conforto di alcune persone care e sensibili come te

un bacio rinfrescante ti pi ti splalmo tutta con ujhn ghiacciolo all'amarena che ti fa rossa più rossa del rosse e ti faccio leccare da Andrea che è meglio

bacio Kat

il 09/07/2003 alle 15:58

io lo so

tu ci salverai

a costo del tuo brasato

un bacio
Kat

il 09/07/2003 alle 15:59

come fai a ricordarti ancora del brasato?

il 09/07/2003 alle 16:17

Gia, il mondo da i numeri, ma non è pazzo per niente. Io credo che il mondo funzioni in base ad una logica implacabile, inesorabile e tuttavia del tutto razionale. E' forse per questo motivo che spesso è necessario comprendere quali meccanismi si celano dietro alle troppo elementari spiegazioni degli accadimenti che il più delle volte i media ci propinano, correndo anche il rischio di apparire cinici e cerebrali. D'altro canto come si può combattere (o anche accettare, perchè no?) ciò che non si conosce in profondità ?
Poi c'è la questione del nostro atavico senso di colpa di Occidentali benestanti che in più occasioni ho avuto modo di esprimere. Se le multinazionali sfruttatrici affamano i braccianti del terzo mondo, quali e soprattutto DI CHI sono le esigenze che stanno soddisfacendo ?
Un bacio
Andrea

il 09/07/2003 alle 16:20

Come al solito, con questa tua poesia ci fai riflettere su problemi di attualità... è molto bella, cara Kat e come tutte le tue liriche dovrebbero avere circolazione più ampia... Bacione.
Michele

il 09/07/2003 alle 17:45

"dodicimila indonesiane di marca sportiva" è azzeccatissima questa frase come il resto della poesia.è monotono scriverti sempre complimenti,ma sono tutte geniali!Queste cifre aumentano sempre+,si cifre perchè ormai sono solo numeri per l'opinione pubblica,l'unica cosa da fare è combattere non per una società migliore(che è sempre una maschera)ma per la disintegrazione di ogni tipo di società.lo so è banale dirlo perchè non so come,ma infatti sono totalmente impotente e frustrato per questo,ciao

il 09/07/2003 alle 20:23

...la povertà di un animo
che perde il confronto
con un mondo senza
risposte...
epèpure le caveremo
anche dal nulla!!!!

il 09/07/2003 alle 22:44


comunicare umanum est



baci
Kat


il 10/07/2003 alle 13:36

grazie caro Michele
per l'attenzione che hai verso di me
bacio
Kat

il 10/07/2003 alle 13:38

tutti ci sentiamo un pò impotenti, ma credo che parlarne aiuti la nostra sensibilità, ci faccia continuare a stare con la guardia alzata e ci induca a fare quelle piccole cose che sono nelle nostre possibilità, anche in termini di volonta personale, credo inoltre che non dobbiamo sentirci in colpa perche se le risorse di questo pianeta terra fossero distribuite equamente, tutti potrebbero vivere forse meglio di come viviamo noi ora.

grazie
per la chiacchierata
qualche volta
urlo anch'io

bacio
Kat

il 10/07/2003 alle 13:44

come tutte le persone che sanno scrivere, quando non vogliono farsi capire ci riescono

ti bacio
Kat

il 10/07/2003 alle 13:46