PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/11/2001
La sabbia bagnata
smorza il miei passi
cammino in silenzio
ascolto il canto del mare.
Mi fermo e guardo lontano
oltre l'orizzonte visibile
cerco un suono sconosciuto
cerco un viso di donna.
Lei è là
in una terra sconosciuta
bagnata da acque trasparenti
carezzata da venti lontani.
Lei è là
viso etereo fatto di ombra
cammina sulla sabbia
ascolta il canto del mare.
E le onde mi irridono
sommergono pallidi sogni
cancellano visioni sfumate
da spruzzi crudeli.
Chino il capo
osservando l'acqua ai miei piedi
mentre lacrime calde
scivolano lungo le gote.
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Grazie anonimo, ti confido una cosa curiosissima, io ho cominciato a scrivere versi il mese di febbraio scorso, mai fatto prima. E questa è una delle prime ( sono arrivato alle 100 ), dedicata ad una corrispondente di Cagliari. Sinceramente mi sembrava ingenua e non l'avevo mai mandata. Quando ieri sera, rientrato poco prima di mezzanotte, ho letto che era la più letta, mi è preso un colpo. E forse è il caso che rilegga alcune scritte all'inizio.
Di nuovo grazie
Luigi

il 18/11/2001 alle 21:33