PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/07/2003
Rigurgito stelle infervorate di sangue
adagiandomi lungo quella strada intirizzita
dall'impetuoso lago che fluisce nelle mie vene.

Recrimino... Cosa ?
L'eclisse della luce,
ma la luce sono io
e non la percepisco più
da quando una funerea
mano ha carezzato le
cellule del mondo.

Turbini di passione
ridestatevi dall'obnubilamento,
ghermitemi...
baciatemi...
svelletemi dalla frivolezza,
dall'incomprensione,
dal supplizio che regna
nei nervi delle secche foglie
rintronate dalla mano
del vento.

Le mie Quattro sorelle son meste;
Chiamate l'inverno per farlo innamorare,
Cacciate l'estate asfissiante e volubile,
Prodigate speranza al nostalgico autunno,
Sappiate realizzare le illusioni primaverili;
vorac_IV_ortic_IV_eement_IV_irulenti

Voi siete le mie stagioni.
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Non so chi tu sia, aspetto ancora che tu risponda al mio Mp in riposta al tuo. Comunque la poesia è molto bella, molte immagini...fanculo..non mi piace fare le recesioni...è bella e basta.
Cordiali Saluti dalla Stagione all'Inferno ( Rimbaud incotra Strindberg)
Francesco

il 02/07/2003 alle 18:00
Jul

Sei un alieno con il romanticismo di un essere umano!
Jul

il 12/07/2003 alle 16:00