Diffondi e insolca le diserbanti
parole d'amore che tu dici
per i viottoli d'ortiche del mio cuore:
estirpi io domani cicuta di morte
e vi ripianti virgulti di altra vita!
Allevato a forza
senza voglia di stare al mondo
come è stato difficile
arrampicarmi tra gli anni
e in cima giunto, tra vertigini
tentatrici poi restare in piedi!
Ferito a sangue, il me segreto
quante proposte di prolunga di giorni
respinse dopo sfasci di illusioni
andate in fumo al primo albore!
A poco prezzo puoi acquistare
questo vecchio rudere ora
ma rimettilo a nuovo
prima che lo spavento ti allontani
aggirandoti tra le sue mura.
Ah l'uomo che non ti perde d'occhio
appostato tre le feritoie di un sogno
che goffamente, armato di corto coraggio
pur mostra le rughe e smagliature
che tu accarezzi di lontano
immaginando sembianze diverse dalla sue.