volti distanti a mo'
d'aquiloni e gabbiani così
sulla discarica estiva
dei cuori
immense le labbra rosse
e seni plasticanti le onde
increspate dei sorrisi distesi
ai panni umidi assieme
e salini del sudore notturno
sul filo unico filo
per raggiungere l'alba
insabbiata
nelle risacche
di bassa marea