PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/06/2003
Quello che non ho mai
desiderato pensare
mi ricordano un attimo prima
i voli amaranto delle rondini
al tramonto,
i versi che spargono
dalle ali di stelle in fasce
mi lasciano
dinnanzi alla fine
senza dolore che non sia strana gioia.
Poi ridimentico
e sono già andato
il dopo
è questo presente
passato rimbombo
misterioso curioso richiamo di cosa
ritorna agli inizi.
Per non cadere
mi aggrappo alla mia poesia
volo altrove
qui rimango
dove non penso

sono felice
d'essere libero
giovane poeta
che m'hai rapito il cuore
per tutta questa vita.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

l'inizio e la fine, l'incipit e la stasi perchè tutto nuovamente ricominci, spesso apparentemente uguale a prima senza che sussista via d'uscita alcuna che certe realtà incontrovertibili sia in grado di ribaltare e reinventare magari....ma esiste comunque un appiglio, un filo di trepidante speranza che reca in sè le premesse per una rivoluzione della sensibilità, di una palingenesi del sentire reso ormai quasi anestetizzato, mummificato dal ripetersi di certe forme apparenti che la sostanzialità del contenuto hanno conculcato soffocandone il potente creativo che da solo avrebbe potuto reinventarne ogni aspetto della quotidianità....una identità formale, emotiva e psicologica che appartiene alla natura più vera ed intima dell'essere poetico, una energia interiore che tutto vivifica e trasforma, anche partendo da piccolissime, infinitesimali porzioni del proprio personale carattere.Complimenti

il 29/06/2003 alle 16:48