PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/11/2001
La foglia caduta in Ottobre avanzato
dall’albero recisa e poi calpestata,
le gelide folate d’inverno polare
costringono dietro le vetrate.

Il mare è cambiato è ammalato
s’infrange ribelle nella spiaggia annoiata,
e gli uccelli costretti a emigrare
rasentano l’aria dei dolci ricordi d’estate.

Ti ho visto? O forse ho sognato ?
vestita di un dolce sorriso di chi è innamorata.
Sul calice forte affiorava il profumo del mare,
scorrendo scioglieva il piacere di notti passate.


Alex.B2
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Ho provato un brivido, caro Alessandro, e ho sentito il canto degli uccelli che volano in turbine. C'è la magia nelle tue poesie.
Luigi

il 08/11/2001 alle 20:31