Salta, s’avanza, s’acquatta
silenziosa
la pulce dell’ispirazione,
impertinente, imbrattata Musa
sul trapezio delle invocazioni.
E’ smania pruriginosa
scabbia letterata,
strada battuta
col pallino delle novità.
E’ penna di Damocle
sui pensieri fetali
che scrive, stuzzica, scarta
nel liquido amniotico
della gloria peritura.