PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2003
E’ sera ormai quando nella mia mente
Scendono i ricordi
Come frasi ripetute
Da voci estranee
Volti che non definisco
Mi assalgono divorando l’anima
Ingerisco pensieri strani
Cercando di allontanarli
Ma il cuore continua
E li spinge tra i miei occhi

Li sento scivolare lungo le palpebre
Per poi rinascere nella mia bocca
E silenziosamente rapire i miei convincimenti

E’ così che accade
Quando non riesco a dormire
E’ così che ricomincio
Ad involgere in me
Queste parole incompiute
Dai miei pensieri
O forse solo sfiorate
Non ammaestrate
Mai estinte

Stringono soffocando
La mia gola
Inibendo urlo
Non hanno movimento
Ma staticamente
Si incuneano nel profondo
Di ciò che la mia rabbia
Voleva ignorare

Infine
Espugnata la mia resistenza
Dimorano in me
Come piccole insistenti
Fastidiose voci
Compagne inseparabili
Del mio affanno ….

Cala poi il silenzio
Come pesante drappo
Sfuggito alle mie ombre


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Atmosfera molto ben resa dell'ombra d'angoscia che cala a volte nella notte infida, dei ricordi, dei fantasmi e delle voci che come tarli insinuano e insidiano la mente. Entrano nel profondo dell'io e a fondo ne dai liricamente una connotazione vivida.
Buon sonno stanotte Cristiana :-)
Un caro saluto.
Max

il 26/05/2003 alle 16:22

E' vero... perchè è proprio di notte che i pensieri vengono a trovarci, frugano nella nostra stanza, con piccoli rumori, più o meno mascherati e poi entrano dentro di noi e non ci abbandonano fino al sorgere dell'alba... Bella poesia veramente. Un caro abbraccio.
Michele

il 26/05/2003 alle 17:20

Grazie del sorriso e dell'augurio di un buon sonno ... sei un tesoro ... per il resto ... bellissimo commento .... come al solito
Un caro abbraccio
Cristiana

il 26/05/2003 alle 22:45

Ricordo quella tua bellissima ... sullo stesso tema ... forse mi è rimasta nel cuore ...
un caro abbraccio
Cristiana

il 26/05/2003 alle 22:49

Ale ... lo sappiamo bene quanto pesano ... vero?

un bacio
Cristiana

il 26/05/2003 alle 22:55

Poesia ben resa che racconta molto esplicitamente quel senso d'agoscia che a volte ci coglie nel pieno della notte. Quelle frasi insensate ed incompiute a cui ci aggrappiamo e di cui non possiamo non sentirne l'odore.
Bello il finale così come tutta la poesia che regala attimi di vera confessione!
;-)
M'

il 02/06/2003 alle 18:11