Beh, complimenti. Unico appunto: il destino lo costruiamo noi, con la nostra volontà.
@br@h@d@br@
francesco
Bellissima la tua lirica, sentire profondo in versi raffinati di pura estetica...cantano l'amore...che innamora, che delude, che esalta e che si fa quasi sofferenza...
bellissima !!!
Un abbraccio
marcella
Grazie.
Tu dici?
Non acconsento del tutto.
Indubbiamente - è nostra la libertà originaria.
Ma vi sono, sempre, particolari casi, circostanze, strette che ci presentano determinate strade.
Su quelle strade, sceglieremo la nostra.
E non è detto che sceglieremo quella piena di luce...se corriamo affannati neanche ce ne accorgeremo.
E' un sottile equilibrio - una danza - tra la Volontà - e ciò che è Dato - tra la gravità della Terra e la levità delle nuvole.
Parlare, più che altro, della Verità dell'amore.
L'amore che travolge, che combatte, che soffre.
L'amore che ama.
L'amore che inonda tutto segretamente
e lascia solo l'odore sempre crescente - nel buio - persecutorio e affascinante - delle rose
anche al prezzo della propria sconfitta.
Un canto lirico di grande ispirazione e intensità, dentro la dimensione fascinosa, cruda, rapace e ammaliante dell'amore, negli interstizi delle pulsioni, delle pieghe e delle piaghe in anima. Dedica lucida e affettuosa di potente umana condivisione.
Un caro abbraccio G.
Max
Direi che nei contrasti dell'amore hai espresso la sua realtà più grande, con bellissime immagini, ne cito una ma sono diverse quelle che mi piacciono...
"le dolcissime
catene di gigli neri
che sgorgano
fertili di lacrime
innamorate." e certamente la chiusa è superlativa.
Poesia veramente bella si gusta come un nettare... con un pizzico di veleno che mette sofferenza...
Un caro saluto
Axel
In verità la poesia è stata scritta in forma indiretta, "di getto" dopo l'ascolto del racconto - e il recupero dei frammenti - di una breve ma intensa storia d'amore che ha visto coinvolta una persona che conosco.
Il finale è così perchè anche la stessa storia sentita ha subito quel "taglio" brusco, e il capovolgimento paradossale nella memoria, nella consapevolezza - nel cuore - attraverso il tempo.
Allo stesso modo, sono rimasto affascinato da quella persona così innamorata - pur mai conosciuta direttamente - : ho provato fortissima ammirazione, e un insieme incredibile di sensazioni che mi sono rimaste sulla pelle.
A lui vanno le mie frettolose parole, nell'urgenza di buttare su "carta" ciò che avvertivo. E non dimenticare la possibilità e la forza di un tale amore.