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Pubblicata il 14/05/2003
In una notte tiepidamente ventilata
Un angelo raggiunge in alto una stella
In cerca di una vita più bella..
La salita è ripida, l’aria gelata.

Ma un sogno spronava l’indifesa creatura
Verso un regno estraneo alla malvagità più oscura.

Ecco, ora, un diavolo risalire le fiamme ardenti
Un essere atipico indebolito da mille tormenti,
animato da profondi sentimenti
verso quell’ anima celeste che non esiste altrimenti.

Né un raggio solare,
Né il pallido splendore lunare
Si sostituirà mai alla bellezza
Di un’ armonia alimentata da tanta dolcezza.

Due mondi così distanti potrebbero incontrarsi
Se due creature tanto unite potessero amarsi.

Ma proprio la precarietà di questa nostra esistenza
Inquieta gli animi nostri, afflitti da forte sofferenza.
Basta un avido demone bramoso di vendetta..
Basta un essere celato dietro false sembianze di angelo..
E la tenera unione di regni,
prima ovattati e protetti dal sospiro flebile dell’amore,
muta in dolore.

Ma io, Angioletto non sempre perfetto,
attendo una forza travolgente
in grado di annientare
qualsiasi essere voglia fare a noi del male.
E tu, Diavoletto inappagato,
sarai finalmente amato.
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