E' molto amara. Sembra la descrizione di uno scontro automobilistico a 200 km !
Molto bella
Abbracci
Francesco
Molto suggestiva e vivida, Andrea, l'immagine metaforica che utilizzi per rappresentare la dimensione sofferente e aliena dell'io. Ed è bellissima, eroica, la "reazione" umana (resa in potente lirica) che offri nella seconda parte del brano, fino a quella esuberante supernova nella quale l'io si dilata e sublima "oltre". Dove ti aspetto? :-)))
Un caro abbraccio.
Max
Molto bella Andrea.
Mi sono piaciuti, essenzialemente, la plasticità con la quale hai reso il dolore in un uomo "antico guerriero" e già nume e la chiusa nella quale esplodi come stella morente.
Il dolore porta ai confini dell'assurdo ma, come ben sai, in numen non può morire e l'esplosione è solo della carne...
Un caro abbraccio
Er
Sembra un forte grido di dolore...
che contrasti con la tua robusta armatura...
e lucente!
M'