PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/05/2003
Le praterie steppiche fumeggianti
su cui si svolge la sera
belle come il tuo sorriso
che mi indica una manciata di stelle
lungo la strada.

Guarda come si prepara la notte
come seta sui lombi
tiepida e allusiva
mentre tu rendi ogni percorso a portata di mano
nuoti nel mio livello
piano e forte.

Piano e forte. Piano e forte.
Come potevo sapere che la tua mano destra
era per il mio ventre intatto?
Capace di indovinare una vita
di intuire i significati
oltre la scrittura.

Siamo nella notte di Calimera
con le gambe piene di immagini sovraesposte
e la testa che martella di dialoghi e pellicola
gli occhi si orientano appena.
Luminarie spente all'uscita dell'ultimo spettacolo
una festa si e' estinta
ed e' splendido innanzitutto lo stordimento.

Davanti ai cancelli del cuore
con una tale lucidita' nell'ubriachezza
passiamo davanti a un giardino chiuso
una casa vuota lasciata al vento
senza sapere come sia possibile
trasformare le ipotesi in paesaggi.

La storia di quell'uomo che la guarda accrescersi
attraverso una fessura fino all'amore
quella dell'amante della Cina del Nord
il Mekong, il fiume giallo,
un volo di fenicotteri rosa
si fondono in una sceneggiatura sola
di questa notte
mia
tua
piu' nostra.

Una notte ricca di analogie
un mal di testa ostinato
le tue parole
molto piu' di quanto potessi immaginare
mentre ci si addentra in questo istante.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)