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Pubblicata il 01/05/2003

tu sei
glenn a-dorato in arte di fuga
la mia notte con maud
l’obloviano rim-pianto
la mia morte a venezia
nella casa dell’impiccato
il mio periodo rosa prima dell’in-cubo dimenticato
tu sei odette io il cigno tradito
sei la madeleine imbevuta di te
sei l’oklahoma della mia dispersione
il termine saggio di breve notte al confino
sei la mia porta chiusa
sei l’amarcord
il folle grido su albero immenso
sei il perso godot io sono estragone
sei la mia morte felice
sei delle fragole il posto
grida e sussurri in rosso deserto di notte
sei la mia notte stellata
l’apoteosi degli unici sensi vietati
tre-manti di dama scosciati
tu sei bonadea io sono moosbrugger
sei il campo di grano prima del tuono
la polinesia dei miei fallimenti
la mia luce d’agosto
il più crudele dei mesi
il mio cancro ascendente in vergine troppo violata
la terra mia desolata
sei l’altera ossessione del mio rimorso
il santuario
dove andranno le anatre
quando il lago è ghiacciato
tu sei guerra e pace
sei l’altra faccia di mia luna piena
la mia montagna in-cantata
la mia protasi e la mia invocazione al silenzio
i miei ricordi del sottosuolo
sei l’urlo
del ragno la sua strategia
sei la buona infermiera di “e johnny prese il fucile”
il blu soldato di un muto massacro
sei il mio quieto racconto d’autunno
la figlia che sputa sul mio ritratto
sei mater materna materia
la prima notte di quiete in deserto
le mie vacanze romane
la mia fuga in egitto
l’azzurro mio fiore indimenticato
la dea di mia vendetta
l’aristocratico oltraggio di falce di luna
il dominio di mia passione
i miei tersi mari in tempesta
sei il patna di mia viltà
la rimembrante mia silvia
il mio cuore di tenebra
la sciroccata sublime
nera chioma sul mare
a mirar la sua vela svelata
sei il mio doppio enigmatico sogno
il mio stranamore che cade dal cielo
il fiore del mio risaputo segreto
la magni-fica origine di un mondo perduto
sei la sorella incestuosa
di un narciso indeciso
di dubbia qualità
tu sei la valle dell’eden
la mia bella scoperta ferita
il mio forte piano sospeso e di-letto
il mio perduto orizzonte di gloria e fortuna
l’archetipo di miei tristi tropici
l’al di là del mio male
il crepuscolo artefatto e sublime
del dio degli spostati
tu sei bella di giorno quando chiara è la notte
sei i miei sette giorni perduti
ricordati con rabbia
sei l’assordante silenzio degli innocenti e dei rei
il mio muro sbrecciato
sei di giocasta il lamento
tu sei l’amante
quando la moglie è in vacanza
sei la voce che va via col vento
tu sei l’angelo azzurro
di mia metamorfosi in-colta
la luna che irride ai falò
la sera del dì di festa
il promontorio di mia paura
l’illusione perduta da noia
il mio caro diario d’aprile
il mio novembre bellissimo
l’indomani della mia notte di san lorenzo
la mia casa in collina
la mia bianca scogliera
la mia lolita invecchiata
la locomotiva anarchia
l’immenso e rosso tramonto
sei circe calipso nausicaa
che nessuno potrà mai scordare
sei l’ultima sigaretta
la mia casta diva traviata
il mio lascia ch’io pianga
tu sei lacrima nella pioggia
che si perde tra tutte le cose perdute
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