Stanca voglia di vivere
che bramosa di suscettibile
bugia, pacata percorri
le viscere mie silenti,
mentre io mi abbandono
al tuo male,
vecchie emozioni
sembrano non riemergere mai
e le fantasie un tempo così
rigogliose, svaniscono sotto
la dura pelle di questo
rettile mordace che
sembra la realta,
lacrime sul mio
volto, nn di nuove
emozioni, ma figlie
di una noia, che loquace
giace sulle gobbe spalle,
e si legge nelle lustre
scarpe che calpestano le
milioni di strade, miglia
di chilometri forgiati,
dalla paura di queste
mie tramanti mani...

stanca voglia di vivere,
mi ha già rotto le ossa
e spappolato il fegato,
il mio animo ha gli
anni di un pazzo
ben addestrato alla vita,
mentre il mio corpo
è di giovane e intatta
fattura,
i miei pensieri
rimangono quelli
di uno sfortunato avventuriero,
o di un più saggio re
di villaggio,il mondo
troppo presto si è
rivelato a me,
ma il mio cervello
ha ancora tanto sale
ed è aguzzo come
incudine e batte
come martello...
le mie labbra esprimono
pensieri adolescenziali
cercando di pensare,
come parlano le altre bocche,
ma vi prometto
che il mio cuore
è ancora puro
e spinge di amore
e di furore, e ancora
cerca vendetta...

stanca voglia di vivere,
che di mancata bellezza
risplendi, in questa
assolata giornata,
porterai a nuva
arida stagione,
e farai sfiorire,
i miei buoni auspici,
e io ancora correrò,
dietro alla magra
ricompenza, che
la rinuncia alle
ostilità, trasporta
dietro di se con
ansimante stanchezza,
li dove io mi disseterò
dell'amaro nettare che
genera il mio bene,
poco per volta morirò,
lacerato da questa stessa
mia voglia di vivere
che come un cancro,
si ciba di me...