l’umanità è bella perché è varia
non siamo robot fatti in serie
e ciascuno di noi ha la peculiarità
che solo distingue ma non differenzia
e non nega il diritto naturale
che appartiene a tutti
all’autodeterminazione.
fra i tutti si riscontrano:
donne, padri, migranti, froci,
travestiti disoccupati precari
antifascisti studenti operai
insegnanti artisti transgender
lesbiche anziani drag queen
queer persone nere asiatiche e latine
omosessuali fratelli sorelle
sex worker femministi disabili
uomini professionisti
genitori di figli omosessuali
asessuali lavoratori drag king
giovani intersex sportivi
bisessuali rom sinti e camminanti
gender-fluid attivisti intellettuali
madri sessualisti non convenzionali
kinky e bdsm genitori omosessuali
persone povere sierocoinvolte
aromantiche non binarie.
***** nms “”23