Così come mi vuoi sei tu a crearmi
a fare del mio viaggio degna impresa
sicuro a possedere quelle armi
scafate alla battaglia senza resa.
e tu errabonda musa impertinente
sei il taglio della lama a mia difesa
estremamente pronta e assai sfuggente
giovanna d’Arco magica pulzella
io vivo del tuo mondo ed impaziente
ultimo a dare spazio alla favella
son chiuso nella grotta prigioniero.
eccomi a te con voce stenterella
per farti da gualdrappa e da scudiero
profeta in faccia al nulla col suo canto
eroe dai mille voli e un solo impero.