Dal diario di una strega.
colloquio con una luna errante.
confidenze di estasi infinita.
cogli la prima mela, dall'albero delle perdizioni eterne.
prendila,assaggiala.
il suo sapore ,agro e frizzante, già ti turba.
accarezza con lingua giocosa,quel rosso acceso,simbolico colore,di sangue e sublime passione.
mordi con leggerezza quel pensiero, che diventa ossessione.
non vuoi concederti un peccato irresistibile?
farti possedere da quel diabolico movimento, che ti procura incanto...
lasciati andare ,a quel delizioso peccato
accoglilo...
fallo tuo,che tu sia sua,profondamente.
come una lama che brilla al buio,che sublime affonda sempre di più.
spingiti come brezza selvaggia,
concediti...
inarcati, verso quel mare in tempesta.
incita la sua prepotenza
pretendila...
sussurra, tra sospiri e gioiosi lamenti,di farti ancora fremere ed urlare.
scoprire e sperimentare, tutto ciò che è peccato,
perversione e lussuria.