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Pubblicata il 10/05/2023
Odo suoni di corde tedesche,
nell'aria come un profumo di pesche,
il suo mento perpendicolare allo strumento,
i suoi piedi non toccano ancora il pavimento.

i primi tasti comincia a pigiare,
la melodia nella casa inizia a riecheggiare,
fa attenzione alla diteggiatura,
come chi mescola una tintura.

il suo occhio viaggia veloce,
solfeggiando fa il segno della croce,
d'improvviso una nota stonata,
la sua faccia non appare più immacolata.

le sue ciglia si fanno tenebrose,
meno eleganti son ora le sue pose,
torna indietro e ripete ancora,
è passata quasi un'ora.

finalmente tutto fila,
di imprecazioni centomila,
ora si alza allegra e soddisfatta,
sapendo di non aver fatto malefatta.

va via e non mi lascia neanche un dito,
e io rimango solo con il suo spartito
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Incanto tra le righe! Ne senti il suono! Bravissimo

il 11/05/2023 alle 00:05

Pentagrazie

il 11/05/2023 alle 07:00

Chi ascolta con attenzione sa che quelle dita hanno un futuro. questo è il suono che soddisfa l'ascolto...e la gioia di una bambina!piaciuta molto ,un saluto!

il 11/05/2023 alle 13:39

Proprio cosi', mani che impareranno a crescere a cui la musica da una nobiltà. Grazie

il 11/05/2023 alle 15:54