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Pubblicata il 23/04/2003
Come spilli negli occhi
i dolori s'incastrano
nella mente e nulla sembra
porre argine alla piena
della sofferenza.

Nero appare il domani
mentre spremi il cuore
cercando una goccia di miele.
Impossibile trovare via d'uscita
nel labirinto di sensazioni
ostili: nessuno potrà cucire
le ferite cosparse di sale.

Resterai solo davanti a te stesso,
ma se volgerai lo sguardo
oltre la coltre di nuvole dense,
se ascolterai con orecchi tesi
oltre il rumore assordante
dei tuoi perché,
vedrai una mano tesa a cercar
la tua, sentirai un canto
d'angelo rimbalzare sulle
vie dell'anima stracciata...

E' là con te che rassicura
la paura ed allevia in un battito d'ali
le tue ansie troppe insicure
da rimaner sole.

Un letto di soffice cotone
sarà la tua dimora
e sul tavolo della fratellanza
pronto sarà da bere il bicchiere
dell'elisir divino,
mentre un alito
di vento improvviso
porterà l'angelica voce
al tuo cuore e sembrerà
d'ascoltare un canto distante
che solleticherà la tua attesa.
"Comunque sia io ti salverò..."

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dolce..soave..imprime sicurezza!
i miei complimenti!!!
salutandoVi..un bacione
ac

il 23/04/2003 alle 13:25

Un'alba sempre più dolce sale nei nostri cuori....
Grazie.
Pirata!
;-)
M'

il 23/04/2003 alle 19:30

Dolcezza e sensibilità al quadrato. Ma no, non basta, siete all'ennesima potenza!
A prestissimo
Gaetano

il 23/04/2003 alle 22:01