La primavera,involontariamente , ci ha colpiti entrambi. Un incipit bellissimo,gaio e speranzoso, la parte centrale un associazione di sentimenti e sensibilità, la chiusa è stupenda per la magistrale associazione tra il sociale e la spiritualità.
Bella! Anch'io di questi tempi vengo attratto dal dissidio fra la miracolosa primavera e il disastro della guerra. Anche nelle poesie si nota questo stridore che è tutt'atro che piacevole ed edificante.
Grazie Santa! La stridente distonia tra la bellezza della natura e la tristissima realtà in cui ci stiamo avvitando. Grazie infinite per la tua attenta sensibile presenza!
Grazie Martedì per la tua empatica disamina. Penso tutti si avverta questo disagio ambientale e personale che ci turba gli orizzonti del futuro e la bellezza della vita. Grazie infinite e buona serata!