Offuscate le stelle stanotte.
il buio copre, fascia, abbraccia, corre, allaccia corde su cui scivolo.
brividi e sussulti in soffi improvvisi di luce, inciampi e cadute
e terra da graffiare.
muto il germoglio
che appare al mattino
nel vento che sferza e s'arrotola
in mulinelli di polvere
e sbatte contro le finestre a raffiche
e il sole si sveglia a riscatto,
a passo incerto in
ragnatele imperlate tra i rami
d'Aracne che tesse le sue trame.