Il diluvio c’è già stato
(o almeno così spereremmo)
o forse no, c’è ancora,
non ne siamo sicuri.
comunque, siamo sopravvissuti,
sembra. Lo capiamo da certi segni
che ci arrivano di tanto in tanto
e che ci fanno pensare di essere ancora vivi
o, addirittura, ci fanno pensare
che la vita può essere
ancora bella, ma bella davvero,
come ti può sembrare, a volte,
quando sei ragazzo: l’abbraccio di una tua alunna
(e di un tuo alunno) l’ultimo giorno di scuola,
l’amore tra giovani (o tra vecchi, anche di più),
il canto degli uccelli al mattino.
ci aggrappiamo a questi segni
come naufraghi agli scogli.