va il giorno a finire
sulla strada bianca
appena il tramonto
nei cortili assolati
a stendere panni d'una vita amara
sul filo di domande
in sospeso
con i vecchi sull'uscio muti
i giovani partiti
e più d'un paese
sepolto laggiù
al cimitero
vado ogni tanto
a rivedere volti d'epoca
nomi che un tempo chiamavo
con le immagini più belle
che scorrono ancora
di brividi alla schiena
un pomeriggio
di memoria
qui
tutti in riga e in silenzio
come sui banchi di scuola
ma quant'è freddo il marmo
e dura la storia
che interroga maestra
esco dal cancello
con la solita domanda
sul mistero
lì casca l'asino
e m'ha buttato fuori