Come la notturna falena
È attratta dalla luce,
così è il mio spirito,
desideroso di raggiungere
la più alta essenza,
le mete più elevate
che mi rendano degno,
come uomo, di percepire
la luce di Dio.

Ed ecco che il mio pensiero
mette le ali e s’innalza
nel cielo sublime,
dove l’aria è più pura
e inebria la mente,
mentre la meta sfolgorante
si avvicina.

Ma ecco, un fuggevole sguardo
sulla mia terrena schiavitù,
sui miei difetti, sui miei errori,
fa ardere le ali dorate dello spirito,
che, non più sostenuto,
in un attimo precipita
nella valle di lacrime
che già sembrava
un sogno dimenticato.