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Pubblicata il 31/01/2023
Venti che si muovevano
contemporaneamente
in direzioni opposte,
ancora più violenti, dove
la bufera imperversava
più forte, le onde che si
scontravano le une con
le altre, alberi che nel
piegarsi si colpivano,
pioggia in cui le gocce
sembravano combattessero
le une contro le altre, come
gli oggetti, le cose, persone,
ogni essere vivente, che
fuggivano, scappavano,
senza capire per salvarsi,
per trovare il rifugio più
sicuro, in quale direzione
andare, quando i cieli si
aprirono, in fragore di lampi
e tuoni mai sentiti e riuniti
come in una danza che non
conosce sosta, angeli, che
più forte si faceva il vento
della guerra, più le loro ali si
muovono sempre più
veloci, per riportare sulla
terra, per ricreare con la
loro forza, il vento della
pace, per contrastare con
il loro battito, con il loro
Amore, l'odio, il vento
della guerra.
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Una stupenda contrapposizione tra il bene e il male che da speranza in questi tragici momenti . Angeli contro l'oscurantismo di menti perverse che hanno in mano i destini del mondo. Mi viene in mente il Papà Leone Magno che ha fermato Attila re degli unni, soltanto con la croce. Complimenti bravissima.

il 31/01/2023 alle 22:54

Grazie Morris per la Tua condivisione ed apprezzamento.

il 31/01/2023 alle 22:58

Impetuosa e avvincente

il 01/02/2023 alle 00:33

Grazie Sir.

il 01/02/2023 alle 01:28

Intensa e molto bella

il 01/02/2023 alle 09:41

Grazie Verdefronda

il 01/02/2023 alle 10:36

Testo importante e condiviso. Complimenti. Ciao

il 01/02/2023 alle 14:20

Grazie Cassiopea.

il 01/02/2023 alle 17:21

Un affanno, un turbine di sensazioni, sembra il quadro Guernica di Picasso, un cubismo fatto di immagini e parole dosate perfettamente. Brava!

il 02/02/2023 alle 16:53

Grazie VoceVentosa per il Tuo prezioso commento.

il 02/02/2023 alle 18:45