Soffici, indefiniti come nuvole mosse dal vento,
i pensieri formano costellazioni nel vuoto mentale,
movimento senza moto,
il loro tempo è l’istante,
non creano perché non sono creati,
non incidono il loro essere sulla tavola vitale,
ci sono, ma senza Essere.
Non sai chi sono né il loro significato,
arduo è afferrarli,
sono fantasmi di fantasmi,
non sai nemmeno qual’è il dubbio
che vola con essi,
ma avverti l’interrogativo finale,
l’ultimo punto,… solo quello.
E nel cosmo della tua mente
Anche le stelle piangono.