PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/01/2023
Di
timidi sguardi
e prime carezze
vibrante quintessenza

del
fremito gentile delle foglie
al sospiro della sera
arcano
fondamento

delle risa
spensierate
sulla spiaggia assolata dell'infanzia
cristallino richiamo

misterioso
e seducente
come l'eco
della risacca del Tempo

struggente sentire
compendio
di presaghe voluttà dell'anima

a questo anelo
lungo
gli interminabili circuiti
della Dimenticanza

lacerato nell'intimo
posto
dal Destino
all'impervia intersezione
con me medesimo

metà uomo
metà
sfuggente chimera
ignota a se stessa
figlia
di un remoto Domani

...............................................................

la nostra natura duplice, determina il nostro comune destino, sospeso tra l'oggi e il domani che ci attende.
l'aspirazione si riveste di forme conosciute, mutuate e distillate dall'esperienza quotidiana ed altre che l'anima sola riesce a presagire.
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Bella

il 28/01/2023 alle 18:01

Grazie Ametista. Un abbraccio.

il 28/01/2023 alle 23:55

Tu riesci a proiettare immagini sullo schermo di noi stessi, che senza il tuo sentire non sarebbero visibili. Un abbraccio Miraer

il 29/01/2023 alle 02:06

È l'aspirazione a richiamare le "immagini" nella mente, invitarle a incarnarsi nella parola. Più il nostro richiamo è intenso e continuo più possiamo sperare che la "risposta" sia pregnante e di aiuto. Grazie Lucy. Un abbraccio.

il 29/01/2023 alle 12:02