Di
timidi sguardi
e prime carezze
vibrante quintessenza
del
fremito gentile delle foglie
al sospiro della sera
arcano
fondamento
delle risa
spensierate
sulla spiaggia assolata dell'infanzia
cristallino richiamo
misterioso
e seducente
come l'eco
della risacca del Tempo
struggente sentire
compendio
di presaghe voluttà dell'anima
a questo anelo
lungo
gli interminabili circuiti
della Dimenticanza
lacerato nell'intimo
posto
dal Destino
all'impervia intersezione
con me medesimo
metà uomo
metà
sfuggente chimera
ignota a se stessa
figlia
di un remoto Domani
...............................................................
la nostra natura duplice, determina il nostro comune destino, sospeso tra l'oggi e il domani che ci attende.
l'aspirazione si riveste di forme conosciute, mutuate e distillate dall'esperienza quotidiana ed altre che l'anima sola riesce a presagire.
- Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (4 voti)